Ivan Padova 19 febbraio, 2018
Da una ricerca del Corriere della Sera risulterebbe che in Italia nel corso di un trentennio i tributi statali sono passati da 101 nel 1987 a 215 oggi. Al 30.01.2018, gli adempimenti a carico di pensionati e dipendenti sono 10 in più del 2017; per le Pmi sono previste 871 scadenze in un anno. Per i lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva gli adempimenti risulterebbero ben 890;Per la categoria “lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori”, gli adempimenti previsti nei 12 mesi del 2017 sono stati 471; 651 per le società di persone, e studi associati; 885 per le società di capitali ed enti commerciali e cooperative; e 903 per gli istituti di credito, Sim e altri intermediari finanziari. Gli adempimenti previsti a gennaio 2018 sono superiori per tutte le categorie di contribuenti rispetto a quelli dello stesso mese del 2017.
Interessante anche l’analisi dei costi conseguenti a tale mole di adempimenti: Dal 2015 al 2017, il costo totale degli adempimenti fiscali per tutte le imprese e i professionisti del Paese, pari a circa 6 milioni di soggetti, è cresciuto da € 58,1 a € 60,4 miliardi circa, con una salita in valore assoluto di € 2,4 miliardi, corrispondente a una media di € 514, passando da € 9.577 a € 10.091 per ogni partita Iva. Lo rivela un dossier della Fondazione nazionale dei commercialisti. Il boom dell’onere degli obblighi fiscali è un aumento dei costi certo, a fronte dell’aleatorietà delle stime sul recupero dell’evasione. L’escalation, si sottolinea, è figlia della nuova strategia di contrasto all’evasione fiscale costruita, negli ultimi anni, tramite misure quali reverse charge, split payment, stretta alle compensazioni fiscali, trasmissioni periodiche delle liquidazioni Iva e delle comunicazioni dati fatture emesse e ricevute, fino all’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria nei confronti della Pubblica Amministrazione. Sommando il gettito atteso di tutte le misure di contrasto all’evasione previste dalle manovre finanziarie per gli anni 2015-2018 con proiezioni fino al 2020, si raggiunge la cifra di € 50 miliardi.
I.P.